Commissioni e pagamenti

Articolo 11 del RIN (Regolamento interno unificato) applicabile alla professione legale (L. art. 10 ; D. 12 Luglio 2005, art. 10, 11 et 12 ; D. 27 nov. 1991, art. 174 e s.Modificato da DCN n°2014-002, AG del CNB del 10-10-2014, Pubblicato in JO con decisione della 13-11-2014 – JO 5 dicembre 2014 | Modificato e rinumerato da DCN n°2015-003, AG del CNB del 12-12-2015, Pubblicato in JO con decisione della 14-01-2016 – JO 16 février 2016) ha :

11.1 INFORMAZIONI PER I CLIENTI

Modificato e rinumerato in seguito alla soppressione dell’art. 11.1 Antico di DCN n°2015-003, AG del CNB del 12-12-2015, Pubblicato in JO con decisione della 14-01-2016 – JO 16 février 2016

L’avvocato informa il suo cliente, non appena viene investito, delle modalità di determinazione degli onorari e lo informa regolarmente dell’evoluzione del loro importo. L’avvocato informa inoltre il suo cliente di tutti i costi, esborsi ed emolumenti che potrebbe sostenere.

11.2 ACCORDO SULLE TARIFFE

Modificato e rinumerato da DCN n°2015-003, AG del CNB del 12-12-2015, Pubblicato in JO con decisione della 14-01-2016 – JO 16 février 2016

Salvo in casi di urgenza o forza maggiore o quando interviene nell’ambito del patrocinio a spese dello Stato completo o della parte III della legge n. 91-647 del 10 luglio 1991 sul patrocinio a spese dello Stato, l’avvocato conclude per iscritto con il suo cliente un accordo sugli onorari, che specifica, in particolare, l’importo o il metodo di determinazione degli onorari che coprono le diligenze prevedibili, nonché i vari corrispettivi ed esborsi previsti.

La retribuzione dell’avvocato dipende, in particolare, da ciascuno dei seguenti elementi secondo la consuetudine:

• il tempo dedicato al caso,
• lavori di ricerca,
• la natura e la difficoltà del caso,
• l’importanza degli interessi in gioco,
• l’incidenza degli onorari e degli oneri dell’impresa cui appartiene,
• la reputazione, i titoli, l’anzianità, l’esperienza e la specializzazione,
• i benefici e il risultato ottenuti a beneficio del cliente dal suo lavoro, nonché il servizio reso a lui,
• la situazione patrimoniale del cliente.

In pratica, a partire dal 01 settembre 2018, i corrispettivi dello studio sono fissati sulla base di una tariffa oraria di € 420 HT all’ora, distribuita:

• fino a € 350 HT per le tasse stesse
• fino al 20% di tale importo per i costi di gestione dell’impresa.

A questi importi si aggiungono le spese e gli esborsi a cui può essere soggetto il fascicolo affidato (onorari dell’ufficiale giudiziario, spese di giudizio, diritto di difesa ecc…)

Le consulenze orali sono fatturate sulla base di € 210 IVA esclusa.
Le consulenze scritte vengono fatturate a 420 € IVA esclusa.

Pertanto, la tassa dipenderà dalla durata prevedibile del lavoro da svolgere caso per caso; Sarà definito cartella per cartella con il cliente.

La formalizzazione di questo accordo (per posta o e-mail) segna l’inizio della diligenza dell’avvocato e l’istituzione del corrispondente accordo onorario e fattura.

La nostra azienda può anche, in alcuni casi, offrirti una commissione mista, composta da:

• una tariffa ridotta per le vacanze,
• e una commissione di performance aggiuntiva, calcolata in percentuale delle somme definitivamente riscosse dall’utente (in base a una decisione giudiziaria esecutiva o a una transazione) o di un risparmio effettuato

Le percentuali sono liberamente definite tra il cliente e l’avvocato; sono generalmente tra l’8 e il 12% HT dell’importo del risultato concordato.

Non esitate a chiederci informazioni sulla nostra formula di abbonamento.

Questi ti danno diritto a:

• l’istituzione di una tariffa oraria ridotta per abbonati (€ 250 HT invece di € 350 HT)
• Una risposta privilegiata via telefono ed e-mail per le vostre richieste di consulenze periodiche
• informazioni specifiche sugli sviluppi legislativi e giurisprudenziali riguardanti la tua attività professionale